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Shape of my heart

Giorni in bianco e nero e cuori volati quando l’unica cosa che rimane è l’ombra del suo ultimo passo su pavimenti lucidi.
Distanza che a mano a mano rimpicciolisce tutto e crea lontananza, come se potessero portarti via davvero quegli uccelli di ferro.
Sposto il mio viso su un cuscino che sa di te e cerco quel posto dove i miei occhi dormono nei tuoi, il posto con la forma del tuo cuore, il posto dove esisto.

9099 chilometri che significano così poco quando qualcuno significa così tanto.
Il cuore non conosce distanza.

Passa tra le dita


Le dita,
dolci,
leggere,
sul viso,
tra pelle e capelli,
mosse dagli occhi
che scavano dentro.

Le dita sui fianchi
trattengono, attirano,
spingono, stringono
mosse da sospiri
e mondi bollenti.

Perchè l’amore passa tra le dita
in un perfetto equilibrio
tra cuore e desiderio.

Tra i tuoi occhi e i miei.

“Libera quanto basta per…”

A volte penso che siamo veramente in un mondo di disgraziati, persone che cercano solo se hanno bisogno di te, persone che sono i re della menzogna e ci sguazzano pure dentro tanto da confonderla con la verità, persone che offendono, insultano, minacciano, alzano le mani, persone che vogliono farti sentire sbagliato quando alzi la testa e dici: “io non ci sto più”, persone che agli occhi del mondo devono continuare a mostrare una bella maschera, una bella facciata lucida e brillante…persone che ti dedicano poesie bellissime e dopo due ore inviano la stessa poesia ad un’altra persona…ma non hanno capito che niente paga quanto la verità.

La verità arriva veloce, decisa, forte… è come un pugno in faccia, quando arriva non puoi più tornare indietro, allora le regole le detti tu, allora vuoi che il resto della tua vita arrivi il più in fretta possibile perchè di tempo ne hai già perso a sufficienza.

Non mi sentirò e non mi farete mai sentire in colpa perchè ho messo fine ad una farsa, non mi sentirò mai in colpa per aver deciso di essere felice e di averlo voluto in fretta.

Questa è la mia festa della donna…finalmente libera.

Diamanti

Io a questa vita ho dato pagine, lacrime e sale
Diamanti ad un mare di amanti
Amarsi non vale
Odiarsi d’amore è farsi del male
Passi su lame, male che vada
Fra amore d’acido muriatico in bottiglie d’acqua ossigenata
Strana gente ama riempirsi col niente
Ma qua vestirti non scalda quel freddo
Quello che coprirti non ti serve
Chiedigli che ha in tasca, risponderà, “Sempre”
Poi chiedigli che ha dentro e ti guarderà inerme
Mentono continuamente
Dice, “Ci tengo evidentemente”
Ma è evidente, mente
Tengo a mente il silenzio di certi sbocchi a sentirvi mentire
Ciò che la tua bocca non sa dire io ho imparato a sentirlo dagli occhi
Certi colpi come il morso di un vampiro sanno
Renderti uguale a chi t’ha ferito se non peggio
Dovrai ergerti, non immergerti
Che a nuotare sempre a fondo crescono le branchie e cascano le ali

Io e i miei diamanti fra le dita (fra le dita)
E ogni diamante ha una ferita (una ferita)
La luce ne uscirà divisa
Solo più colori in fila, solo tutta un’altra vita (vita)
Solo tutta un’altra vita (un’altra vita)
Solo tutta un’altra vita (un’altra vita)
Solo tutta un’altra vita (vita)

E questa vita ha dato istanti diversi in versi distanti
Canti di poeti erranti
Pianti col sorriso sulla faccia
E scappare non m’è mai servito a niente
Ho dovuto imprigionarmi negli stessi testi in cui scappo da sempre
Paradossi costanti come le bollette
Mani nei capelli o sulla faccia, strette
Dossi sul sentiero che per superarli
Devi scendere a compromessi
E per me, scesi, sta a significare compromessi
Siamo persi ma dentro noi stessi
Siamo persi ma dentro noi stessi, certo
Certi m’hanno chiesto i fatti mica le parole
Gli ho risposto, “Scusa, come?
E di che sono fatti i fatti?”
Io metto i passi in modo da non circondarmi mai
Continuo a fare passi in modo da inseguirmi sempre
Che spesso andare avanti ha più importanza del sapere
Dove cazzo vai
Conta avere fra le mani il tuo presente

Io e i miei diamanti fra le dita (fra le dita)
E ogni diamante ha una ferita (una ferita)
La luce ne uscirà divisa
Solo più colori in fila, solo tutta un’altra vita (vita)
Solo tutta un’altra vita (un’altra vita)
Solo tutta un’altra vita (un’altra vita)
Solo tutta un’altra vita (vita), vita

Un tempo sarebbe stato facile

“Un tempo sarebbe stato facile amarmi.

Ero dolce.
Credevo nelle promesse, nelle parole.
Giustificavo tutto, anche il male che sentivo e non ammettevo.
Mi prendevo la colpa, anche se non la capivo.
Pur di non perdere chi amavo, sopportavo ogni mancanza, anche quando mancavo io e non sapevo più ritrovarmi.
Abbracciavo senza chiedere nulla in cambio.
Ero indifesa.
Da proteggere.
Da distruggere.

Oggi è difficile amarmi, restarmi accanto.

Rispettare i miei spazi, comprendere i miei silenzi, la mia indipendenza, il mio bisogno di vivere e di costruire usando solo le mie forze.
Io che del mio equilibrio cercato, sofferto e trovato ne faccio un vanto da gridare al presente ogni giorno.

Io che credo nell’Amore molto più di ieri.
Amore che non ha nulla a che fare con le briciole, con l’arroganza, con l’assenza, con l’infedeltà.

Oggi è difficile amare la donna che sono diventata. Dopo i sogni sfumati, le ali spezzate, le labbra spaccate.
Sicura delle mani da stringere che vorrei e degli occhi che non vorrò più incrociare.

È difficile.
Forse è impossibile.
Sicuramente è raro incontrare un’anima che ci ami oltre noi stessi, dove fingiamo di essere forti mentre imploriamo gli abbracci di chi possa amarci sapendoci fragili e imperfetti.

Io dell’amore non so molto, forse.
Non posso insegnarlo.
Ma so che ha a che fare con il rispetto.
E con le scelte che non s’impongono, ma si costruiscono.
Insieme.
Quando si diventa l’unica scelta e mai un’opzione tra tante.

Alla ragazza che sono stata devo tanto, soprattutto scuse.
Alla Donna che sono, un promemoria:
ricordati delle tue ali, ricordati di te.

All’Amore, a quello come dico io.”

Gabriel Garcia Marquez

Bisogni

– Io non ho bisogno di niente in questo mondo,
proprio di niente.
Soltanto di te
ho bisogno soltanto di te.

+ ………………………………………………….

Dall’altra parte c’è il mio silenzio, mentre ho il viso tra la tua spalla e il tuo collo, mentre mi chiedi se sono rimasta senza parole, mentre io cerco di memorizzare le cose magnifiche che mi dici, per scriverle qui e ricordarle per sempre e anche oltre.

Si, anche oltre.